Detenuto di 26 anni uccide con un mix di farmaci: è il 50° suicidio dell’anno
da Ristretti Orizzonti
Ieri pomeriggio (25/9) il penultimo caso ad Ancona: oggi, 27/9 è già arrivato il 51° caso (leggi qui)
La vittima si chiamava Ajoub Ghaz, 26 anni, originario della Tunisia. Il fatto è accaduto nel primo pomeriggio di ieri all’interno di una delle celle di detenzione del carcere di Montacuto ad Ancona, quando alcuni compagni di cella del tunisino hanno dato l’allarme. Immediato l’intervento dei sanitari, ma una volta nella cella i medici si sono resi subito conto che per il giovane detenuto non c’era più nulla da fare. Anche i ripetuti tentativi rianimatori non hanno dato alcun esito. Nel carcere è successivamente arrivato il dottore Luongo, della medicina legale dell’ospedale di Torrette, che ha effettuato una prima ispezione cadaverica. Stando alle modalità dell’episodio, agli indizi trovati sul posto, alle testimonianze e alle prime indagini, sembra sia emersa con forza su tutte le altre l’ipotesi di un mix fatale di farmaci. Tipologia e quantità non sono ancora state specificate, certamente una dose piuttosto robusta, tanto da stroncare la vita ad un giovane di appena 26 anni.
Se l’indiscrezione fosse confermata c’è da valutare con la massima attenzione come sia stato possibile che un detenuto sia riuscito ad entrare in possesso di medicinali viste le ferree regole e restrizioni vigenti all’interno di un istituto di pena. Nel tardo pomeriggio la salma del giovane è stata trasferita all’istituto di medicina legale dove si trova, a disposizione della magistratura. Salvo rinvii dell’ultima ora l’autopsia sul corpo di Ghaz potrebbe essere effettuata già domani. Solo allora, e una volta avvisati i parenti della vittima, sarà possibile inviare la salma di Ajoub Ghaz in Tunisia per le esequie.
Nove mesi di suicidi nelle carceri italiane
Con la morte di Ajoub Ghaz nel carcere di Ancona salgono a 50 i detenuti che si sono tolti la vita nelle carceri italiane da inizio 2010. In nemmeno nove mesi è stato così eguagliato il numero di suicidi avvenuti nell’intero anno 2006 e superato quelli degli anni 2007 (45 casi) e 2008 (46 casi). Il 2009 è stato l’anno del tragico “record”, con 69 suicidi (72 secondo alcune fonti), che quest’anno potrebbe essere superato.
Gli italiani suicidi sono stati 38 (76%) e gli stranieri 12 (24%). A fine agosto gli stranieri presenti nelle carceri italiane erano 24.981 sul totale di 68.345 detenuti (il 36%), quindi il tasso suicidario più elevato si è registrato tra gli italiani (8,7 casi su 10mila, contro 4,8 su 10mila).
Ad uccidersi in cella sono soprattutto i giovani: 13 dei detenuti suicidi avevano tra i 20 e i 30 anni; 19 avevano tra i 31 e i 40 anni (quindi il totale degli “under 40” è pari al 64% del totale); 11 avevano tra i 41 e i 50 anni; 5 avevano tra i 51 e i 60 anni e 2 avevano più di 60 anni. La carceri nelle quali nel 2010 si è verificato il maggior numero di suicidi sono: Padova Casa di Reclusione (3); Roma Rebibbia (3); Siracusa (3) e Sulmona (3); seguono Catania Bicocca (2); Lecce (2); Napoli Poggioreale (2) e Reggio Emilia (2). L’impiccagione è la “tecnica” più utilizzata per togliersi la vita in carcere (41 detenuti si sono impiccati alle sbarre, utilizzando quasi sempre un cappio fabbricato con strisce di lenzuolo, ma in alcuni casi anche capi di vestiario fatti a brandelli. Cinture e stringhe delle scarpe sono vietate in quasi tutte le carceri e quindi vengono utilizzate raramente). Le bombolette di gas butano del fornello da camping, in uso ai detenuti per cucinare e riscaldare cibi e bevande, sono state utilizzate in 6 casi per asfissiarsi (poiché l’inalazione del gas viene anche utilizzata per ricercare lo “sballo”, in sostituzione delle sostanze stupefacenti, abbiamo considerato soltanto i casi nei quali il detenuto è stato ritrovato con la testa chiusa in un sacchetto di plastica).
In 2 casi i detenuti si sono avvelenati con un mix di farmaci. In genere si tratta di farmaci regolarmente prescritti dai medici del carcere, che dovrebbero essere assunti davanti all’infermiere al momento della somministrazione, ma evidentemente vengono nascosti e accumulati in cella per molti giorni, fino a raggiungere la quantità necessaria per ottenere l’effetto letale. Più raramente i medicinali sono introdotti dall’esterno del carcere, in maniera illegale.
Infine 1 detenuto è morto dissanguato, dopo essersi tagliato la carotide con una lametta: le lamette da barba sono spesso utilizzate per autolesionismi, a scopo rivendicativo o dimostrativo, tuttavia i detenuti solitamente si feriscono le braccia e le gambe, a volte si infliggono ferite sull’addome e il torace. Tagliarsi le vene del collo fa quindi propendere per l’ipotesi di un suicidio, piuttosto che di un atto dimostrativo finito in tragedia.
I detenuti suicidi nel 2010 (in ordine di data, dal più recente)
Cognome-Nome Età Data morte Metodo Istituto
Ghaz Ajoub 26 anni 25-set-10 Avvelenamento farmaci Ancona
Minniti Bruno 23 anni 23-set-10 Impiccagione Reggio Calabria
Marocchino Detenuto 22 anni 22-set-10 Impiccagione Venezia
Maggi Ivan 22 anni 08-set-10 Impiccagione La Spezia
Consolo Francesco 32 anni 08-set-10 Inalazione gas Napoli Poggioreale
Ajadi Moez 33 anni 05-set-10 Avvelenamento farmaci Pisa
Algerino Detenuto 27 anni 26-ago-10 Impiccagione Siracusa
Panariello Raffaele 31 anni 24-ago-10 Impiccagione Sulmona (AQ)
Carbogani Matteo 34 anni 22-ago-10 Impiccagione Parma C.C.
Greco Riccardo 50 anni 11-ago-10 Impiccagione Roma Rebibbia
Hattabi Mohamed 43 anni 05-ago-10 Impiccagione Brindisi
Ramon Berloso 35 anni 04-ago-10 Impiccagione Udine
Liotta Corrado 44 anni 27-lug-10 Impiccagione Siracusa
Corallo Andrea 39 anni 23-lug-10 Taglio vene Catania Bicocca
Manfrè Rocco 65 anni 18-lug-10 Impiccagione Caltanissetta
Saba Italo 53 anni 18-lug-10 Impiccagione Sassari
Spada Antimo 35 anni 14-lug-10 Impiccagione Torino
Mantice Santino 25 anni 30-giu-10 Impiccagione Padova Reclusione
Mento Marcello 37 anni 28-giu-10 Impiccagione Giarre (Ct)
Di Marco Antonio 43 anni 15-giu-10 Inalazione gas Catania Bicocca
Coluccello Luigi 55 anni 12-giu-10 Impiccagione Lecce
Caneo Francisco 44 anni 12-giu-10 Impiccagione Opera (Mi)
Lomagna Alessandro 34 anni 06-giu-10 Impiccagione Salerno
Straniero Detenuto 30 anni 28-mag-10 Impiccagione Lecce
Caselli Aldo 44 anni 19-mag-10 Impiccagione Reggio Emilia
Franzese Domenico 45 anni 15-mag-10 Impiccagione Siracusa
Ivanov Kirilov Vasiline 33 anni 08-mag-10 Impiccagione San Vittore (Mi)
De Magro Eraldo 56 anni 06-mag-10 Impiccagione Como
Protino Gianluca 34 anni 27-apr-10 Impiccagione Teramo
Palumbo Giuseppe 34 anni 23-apr-10 Impiccagione Firenze
Bellante Daniele 31 anni 13-apr-10 Impiccagione Roma Rebibbia
Italiano Detenuto 39 anni 11-apr-10 Inalazione gas Santa Maria C.V. (Ce)
B. Carmine 39 anni 07-apr-10 Impiccagione Benevento
Iaria Romano 54 anni 03-apr-10 Impiccagione Sulmona (AQ)
Italiano Detenuto 47 anni 28-mar-10 Inalazione gas Reggio Emilia
Russo Angelo 31 anni 10-mar-10 Impiccagione Napoli Poggioreale
Sorrentino Giuseppe 35 anni 07-mar-10 Impiccagione Padova Reclusione
Giuliani Roberto 47 anni 25-feb-10 Impiccagione Roma Rebibbia
Furuli Alessandro 42 anni 24-feb-10 Impiccagione Vibo Valentia
Balsamo Vincenzo 40 anni 23-feb-10 Impiccagione Fermo
Aloui Walid 28 anni 23-feb-10 Impiccagione Padova Reclusione
Tunisino Detenuto 26 anni 22-feb-10 Impiccagione Brescia
Ben Massoud Adel 57 anni 12-feb-10 Inalazione gas Livorno
Volpi Ivano 29 anni 19-gen-10 Impiccagione Spoleto (PG)
Mohamed El Abbouby 25 anni 15-gen-10 Impiccagione Milano San Vittore
Abellativ Eddine 27 anni 13-gen-10 Impiccagione Massa Carrara
Tammaro Antonio 28 anni 07-gen-10 Impiccagione Sulmona (AQ)
Attolini Giacomo 49 anni 07-gen-10 Impiccagione Verona
Frau Celeste 62 anni 05-gen-10 Impiccagione Cagliari
Ciullo Pierpaolo 39 anni 02-gen-10 Inalazione gas Altamura (BA)