report non ufficiale
Qualche centinaio di persone, ha preso parte alla manifestazione convocata dai compagni della Costa, contro il Nucleare.
Il corteo ha attraversato senza problemi l’area del centro che per un pomeriggio ha fatto a meno della sua vetrina commerciale.
Dietro gli striscioni " No Al Nucleare – ne alla sentina ne altrove " e " Contro il nucleare che serve solo al potere e allo sviluppo tecno-industriale e militare " che aprivano il corteo hanno sfilato i compagni ma anche associazioni ambientaliste, politici e partiti minori, che hanno però rispettato la natura a-partitica del corteo, non portando bandiere. Numerosa anche la gente comune di San Benedetto anche se, sui numeri definitivi ha influito il maltempo.
Durante il percorso è stato diffuso molto materiale di contro-informazione, dallo speakeraggio dai megafoni e dal sound sono arrivati chiari i messaggi contro il nucleare, le cause e le implicazioni della nocività e la partecipazione dei passanti e dei partecipanti è stata buona…
Alcuni video proiettati hanno chiuso il corteo che aveva percorso lo stesso tragitto a ritroso
A noi, del report di parte, è parso un buon inizio come percorso di sensibilizzazione generale, e di lotta, sia nel caso il nucleare non lo facciano qui, sia nel caso specifico vadano avanti i progetti sulla Sentina.
Al di là delle chiacchiere dei politici (che a due giorni dal corteo fanno uscire comunicati congiunti dove i sindaci scongiurano anche solo l’ipotesi), ad ora rimangono in campo alcuni segnali allarmanti: si stanno creando una serie di infrastrutture per porre le basi per il
nucleare, con centrali da 800 megawatt a San Benedetto a, addirittura,
da 2.000 megawatt in Abruzzo. Ciò grazie a una legge che permette al
Governo di bypassare le amministrazioni locali.
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