il Centro — 27 dicembre 2009 pagina 23 sezione: CRONACA
TERAMO.
Studenti aggrediti e pugnalati nel parcheggio di una
discoteca, forse per una vendetta di matrice politica. Tre i feriti di
un agguato tutto da chiarire. I carabinieri stanno ascoltando decine di
persone e ci sarebbero i primi quattro indagati. Sequestrato un
coltello. Alcuni testimoni raccontano di alcuni ragazzi di sinistra
aggrediti da un gruppo di giovani di destra per vecchi rancori maturati
dopo la rissa dell’ottobre del 2008 in piazza Martiri, ma, almeno per
il momento, i carabinieri preferiscono non “etichettare” l’episodio.
«Seguiamo tutte le piste», fanno sapere, «senza escludere quella dei
futili motivi». Dei tre feriti, tutti di Villa Mosca, resta in ospedale
A.B., 24 anni, raggiunto da una coltellata alla schiena e al volto e
operato. Gli altri due F.S. e P.N., 20 e 19 anni, sono stati medicati e
dimessi con prognosi di 15 e 10 giorni.
L’AGGUATO.
L’agguato è
avvenuto nella notte tra il 23 e il 24 dicembre all’esterno della
discoteca Heaven, a Villa Pavone, nel parcheggio che si trova in
prossimità del locale. Secondo alcune testimonianze i tre ragazzi,
tutti studenti, erano in compagnia delle rispettive fidanzate ed erano
appena arrivati, quando sono stati aggrediti da un gruppo di circa
quindici giovani che, secondo alcuni, già si trovavano sul posto. Prima
parole grosse e poi, in un crescendo, le coltellate. Tutto è avvenuto
in pochi istanti. Le urla delle ragazze e di altre persone che in quel
momento stavano parcheggiando hanno fatto scappare gli aggressori. A
terra sono rimasti i tre ragazzi feriti, immediatamente soccorsi dalle
ambulanze del 118. Il più grave è stato colpito alla schiena e al
volto.
I TESTIMONI.
Numerose le telefonate e le e-mail arrivate in
redazione. Tra queste quelle di alcuni testimoni. «I ragazzi appena
arrivati nel parcheggio della discoteca», ha scritto qualcuno, «sono
stati vittime di una imboscata di matrice neo fascista. Un ragazzo di
24 anni è stato accoltellato in faccia rischiando di perdere un occhio,
un altro di 20 anni è stato coplito alla schiena riportando gravi
lesioni. Non si tratta di una rissa tra ubriachi ma di una aggressione
studiata e premeditata. Questo è il risultato di una serie di
avvenimenti di non minore importanza a cui non è stato dato mai il
giusto peso da parte delle istituzioni. Speriamo che gli organi
competenti accertino la verità».
LE INDAGINI.
Sono decine le persone
ascoltate dai carabinieri della compagnia di Teramo, che stanno
cercando di ricostruire l’aggressione. Ci sarebbero già i primi quattro
indagati per lesioni ed è probabile che altri vengano iscritti nelle
prossime ore. Non è escluso che possano esserci anche arresti.