[Civitanova] Incendia portone del Comune, arrestato

Riceviamo e pubblichiamo

Civitanova Incendiato il portone di Palazzo Sforza. A finire in manette, la scorsa notte, M.F, 59 anni, il clochard di origini pugliesi, conosciuto in città anche dalle forze dell’ordine. Era circa mezzanotte e mezza. Qualche minuto prima, il sindaco e un assessore erano usciti dal Comune dopo una riunione nella sala giunta.
Tutto sembrava tranquillo, quando, ad un certo punto, M.F. insieme al suo inseparabile cane, si avvicina al loggiato. Prende una coperta imbevuta di sostanze infiammabili e la lancia contro il portone. Le fiamme cominciano a divampare, ma per (s)fortuna, in quel momento passava di là il professor Amedeo Recchi, responsabile (udite udite) dell’Osservatorio sulla Sicurezza, che ha subito lanciato l’allarme. Sul posto, immediato l’intervento degli agenti del Commissariato, che in attesa dei Vigili del Fuoco, hanno cominciato subito a spegnere le fiamme con un estintore.
I danni, benché limitati, annerimento dell’anta destra, avrebbero potuto avere conseguenze più gravi. Mentre gli agenti arrestavano il clochard, un’unità cinofila si è occupata del cane. Ignoti i motivi che possono aver spinto M. F. un simile gesto.
Chi ieri mattina ha voluto far sapere la sua, in questa vicenda, è una volontaria del canile che M.F. frequentava per via del suo compagno a quattro zampe. Da tempo – ha raccontato – voleva essere ricevuto dal sindaco per trovare, insieme a lui, un
posto per sostare con la roulotte che qualcuno gli ha regalato. Ma nessuno gli ha dato risposte. M. F. gironzola spesso in città, lo si vede ovunque in compagnia del suo cane.[…]

Non possiamo fare a meno di esprimere solidarietà ai ‘marginali’ che praticano ‘azione diretta’ contro le istituzioni che rendono le nostre vite invivibili…

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