Anche quest’anno, come da tradizione, il primo Maggio, ha visto un rigoglioso fiorire di "pali" con bandiere rosse nei paesi della Vallata del Tronto.
“E’ trascorsa tranquillamente
anche quest’anno la festa del lavoro, tenuto conto che, da alcuni anni, le
celebrazioni operaie avevano avuto (in provincia – nda) momenti di carattere rivendicativo
con qualche eccesso. La sezione socialista ha pubblicato un numero
speciale del giornale “Il Lavoro”. Dei manifesti hanno pure lanciato le
Leghe di Resistenza e la cattolica Lega Democratica Nazionale […] All’ultima
scissione, la Uil ha scelto di organizzare dei raduni in varie località di campagna,
sovente in collaborazione con gli amici fermani (quasi tutti erano
lavoratori repubblicani)."
da Vita Picena del 4 maggio 1907