“Sicurezza” assassina, muore un richiedente asilo al porto di Ancona

ANCONA – Tragedia al porto di Ancona. Un clandestino, forse di
origine irachena, è stato travolto, schiacciato e ucciso domenica
pomeriggio da un tir bulgaro, appena sbarcato da una nave traghetto.
Probabilmente il giovane si era intrufolato a bordo e si era attaccato
all’asse di trasmissione del tir, per sfuggire ai controlli. Forse
l’autista lo ha travolto e ucciso rimettendo in moto il mezzo, dopo una
breve sosta nel porto turistico del Mandracchio. E’ anche possibile che
il ragazzo fosse già morto a bordo e che il corpo, scivolato a terra,
sia stato schiacciato dalle ruote.

ASILO POLITICO – In tasca, la vittima aveva la fotocopia di una
richiesta di asilo politico presentata al governo greco a nome di un
iracheno nato nel 1989. La polizia di frontiera sta cercando di
ricostruire l’autenticità del documento, e ha già ascoltato l’autista
dell’autoarticolato, un cittadino bulgaro ignaro di aver fatto da
«traghettatore». Il tir era sbarcato nel pomeriggio dalla motonave
«Olympic Champion» della Anek Lines, proveniente da Patrasso.

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