La politica della gestione e la gestione della politica

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mso-bidi-theme-font:minor-bidi;}Avremmo voluto non aprire mai il capitolo ‘Campagna Elettorale Ascoli 2009’ perchè tutto ha un limite, e lo squallore dei partiti si palesa forse al meglio nelle bassezze del territorio.

Eppure siamo costretti.

Sia centro/destra che centro/sinistra hanno evidenziato negli ultimi mesi di affinamento delle compagini elettorali, il concetto principe della politica territoriale: quello che conta è la ripartizione del potere. L’hanno fatto scannandosi dopo lunghi abbracci fraterni durati anche anni: Ciccanti e Celani da un lato, Mandozzi e Rossi dall’altro… il tutto per ricordarci che i nodi vengono al pettine solo quando si sta per perdere la poltrona, per prendere un’altra al volo poco dopo.

Potremmo parlare delle motivazioni e dei magheggi che hanno accompagnato la scissione di Ciccanti, o gli accordi nel PD provinciale contro Rossi, de La Destra che va da sola con donna assunta, del medico fascista Guido Castelli, degli ultra che s’improvvisano volantinatori di partito, dei giovani fascistelli pronti a garantire l’appoggio a chiunque accolga il mutuo sociale, ma sarebbe il solitissimo teatrino, e la promessa di non superare il limite è sempre valida.

Ma l’ultimo colpo di coda del sindaco merita due righe: è si, perchè l’ultimo giorno valido la giunta è riuscita a deliberare quanto mai aveva fatto in un giorno solo, elargendo regali a destra e a manca, un attimo prima dell’arrivo del Commissario Prefettizio.

Celani, non si inventa niente di nuovo, così come i suoi predecessori democristiani, anche lui ha già usato il metodo del ‘Do ut des’ sapendo che a volte un marciapiede nuovo vale una decina di voti…
Perchè dopo aver sostenuto imprenditori, costruttori, lobby, banche etc etc è giusto che mangino le briciole anche i dimenticati, gli ultimi, quelli col marciapiede scassato sotto casa.
Soprattutto perchè sono briciole che si trasformano in oro, in voti.

Le delibere riguardano il rifacimento manto di usura in via Rismondo, via Chiesa, via filzi, via Montegrappa e sistemazione dei marciapiedi di via Montegrappa, via Filzi e via Sauro, sistemazione della pavimentazione di corso Mazzini, manutenzione straordinaria strade a Monticelli in via delle Genziane, via delle Calle, via dei Calicanti, via dei Gelsomini, manutenzione straordinaria strade urbane extraurbane e relativi marciapiedi; sistemazione strade nella frazione di Mozzano, viabilità a brecciarolo, in contrada sassari e a Porta Cartara, rifacimento del manto di usura in viale Indipendenza e via Tevere, manutenzione straordinaria strade urbane ed extraurbane e relativi marciapiedi in via dei melograni e via dei ciliegi, manutenzione straordinaria di strade urbane ed extraurbane e relativi marciapiedi, lavori di sistemazione della zona a parcheggio in largo delle dalie, la sistemazione della strada ex bonifica nel tratto cartiera-asse attrezza sistemazione della strada comunale di Vallesenzana e dell’abitato di Tronzano, sistemazione della strada comunale di San Giuseppe,  rifacimento dei marciapiedi in viale Treviri, rifacimento manto di usura in viale Treviri, rifacimento manto di usura in via Marucci, via Clementi, via delle Torri, via Giusti, via di Cupra,  sistemazione della strada comunale di Relluce, sistemazione della strada comunale di Cimagallo-Porchiano, Vallefiorana e Colonnata, rifacimento del manto di usura in via Piceno aprutina.

E chi più ne ha, più ne metta…
Sarebbe stata normale amministrazione, invece in questo modo i lavori partiranno proprio mentre gli scagnozzi batteranno casa per casa chiedendo voti e dimostrando che chi fa, è il sindaco e la sua giunta.

Dalla politica della gestione del territorio, alla gestione della politica attraverso il territorio.

Bleah!
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