Sciopero di un’ora agli stabilimenti Pfizer

Acque agitate allo stabilimento Pfizer. Giovedì era in programma un
incontro con i vertici della multinazionale per discutere delle varie
problematiche che lo stabilimento sta affrontando.

L’azienda si è presentata con il direttore Allocca, Nordini, Baiocchi, Volpicella, Swartele.

La
Nordin ha dichiarato ai rappersentanti sindacali che i termini della
riunione erano cambiati e avrebbe fatto una dichiarazione riguardo al
comunicato emesso dalla R.S.U. il giorno precedente riguardo il
comportamento anomalo da parte di alcuni. Alla richiesta della Rsu,
visti i precedenti, di poter replicare, data la pari dignità tra le
parti, “altrimenti era inutile la nostra presenza”, il direttore
Allocca “ci ha risposto di no e che ci potevamo accomodare, aprendoci
la porta e invitandoci ad uscire […] Il management ancora una volta ha
dimostrato la loro reale volontà di non confrontarsi e di non ascoltare
la voce dei lavoratori. Stufi di questo ripetersi di atteggiamenti
ostili e scorretti i sindacati hanno proclamato un’ora di sciopero da
effettuare al termine di ogni turno di lavoro.

“Abbiamo chiesto
un’adesione massiccia per dare un segnale forte di protesta nei
confronti di queste situazioni” hanno dichiarato A., R.,
V., P., S., C., M., L., U..
C’è molta preoccupazione tra le maestranze dopo che sui quotidiani
economici nazionali è stata pubblicata la notizia che la multinazionale
farmaceutica ha intenzione di chiudere cinque stabilimenti in Europa in
vista di una prossima fusione con un altro imponente gruppo
industriale.

Questa voce è stata pubblicata in lavoro / non lavoro. Contrassegna il permalink.