Prima i neofascisti non conformi di Casapound, poi i conformi postfascisti dell’amministrazione comunale.
Ruoli apparentemente diversi per dire le stesse cose.
Per ricordare (leggi ‘usare’) le foibe, ci sono stati due distinti momenti della stessa destra: prima con una originale coreografia i fascisti movimentisti di CasaPound Lame & Luci s.r.l., poi, con un convegno per le scuole, i fascisti da ‘poltrona’ che siedono in consiglio comunale.
“Foibe. Per non dimenticare”, è il tema del convegno commemorativo in
programma oggi, con inizio alle ore 11, presso la sala della Ragione
del palazzo dei Capitani.
Partecipano alla pagliacciata:
> Associazione identità europea;
l’associazione paravento di area identitaria, già incontrata in altre occasioni tra Antonini e convegni neonazisti. Il relatore principale è il presenzialista antisemita professor Luigi Copertino, presente al convegno sui crimini Israeliani a Gaza, cui sabato scorso il sindaco di Sant’Egidio alla Vibrata ha addirittura revocato la sala per manifesti toni antisemiti.
> il cav. Gianni
Ruzzier, esule e presidente degli Istriani Riminesi ma anche presidente dell’associazione nazionalista tradizionalista ‘Croce Reale’ (di cui, la sopracitata ass. Identità Europea è partner). Per evitare di citare alcuni aspetti dovendone trascurare altri, semplicemente rimandiamo a un visita sulla loro pagina web
> Cesare Catà, storico della filosofia,
ma anche assessore alla cultura molto vicino ai metodi Antoniniani: uso bonapartista dell’assessorato nel disporre a taluni soggetti "culturali" piuttosto che altri, sempre legato al mondo dell’associazione terzaposizionista sopracitata, nonchè anch’egli medievalista (a scanso di equivoci).
> il sindaco Piero Celani, che ricordiamo in una foto festeggiante l’elezione a sindaco con il braccio teso, mentre viene portato a spalla tra una folla giubilante
> il vicesindaco e già assessore alla Cultura della Città,
Andrea Antonini, che vediamo simpaticamente in foto allo stadio (suo bacino di voti).
> l’assessore alla pubblica istruzione, Gianni
Silvestri (sempre PDL)
> il consigliere regionale Guido Castelli (AN, ex-Msi)
Presenti al "convegno" gli studenti degli istituti superiori cittadini cui è stato regalato il libro “Memorie di sangue. Genocidi del ‘900” della casa editrice identitaria fascista "Il cerchio"
Non è difficile scorgere, tra i tre soggetti ospiti dell’iniziativa, un legame politico e d’intenti che trascende l’iniziativa stessa. La casa editrice il cerchio è legata [1, 2] all’ass. identità Europea, che è a sua volta legata all’ass. Croce Reale [cita sopra].
Insomma un sodalizio ‘culturale’ a destra che passa tra identità, nazionalismo, negazionismo, e tradizione, usato da un amministrazione comunale di destra per una celebrazione faziosa di una giornata inventata da un governo di destra.
Due iniziative, il convegno e la manifestazione di Casapound, parallele e complementari, che vogliono ricordarci, se mai ce ne fosse bisogno, che sotto vestiti/modi e facce divers, ci sia in realtà l’identico progetto. Ci viene in mente una scritta su un palazzone: "Destra di popolo, di governo o non conforme: stesse parole, stessa uniforme"