ATR

Dipendenti ATR manifestano davanti al tribunale che decide sul fallimento

L’AQUILA. Erano un
centinaio, questa mattina, i dipendenti della Atr Group di Colonnella
che hanno manifestato oggi davanti al Tribunale dell’Aquila in attesa
della decisione della Corte d’Appello sul fallimento dell’azienda
decretato lo scorso 31 ottobre.
Per
l’Atr in fallimento – su istanza dei sindacati e di concerto con il
Comune di Colonnella, la Provincia di Ascoli Piceno e le Regioni Marche
e Abruzzo – la Provincia di Teramo ha proceduto a riattivare il tavolo
nazionale già aperto presso il Ministero dello Sviluppo Economico, per
un «possibile ed auspicabile» reperimento di investitori interessati.
Il 20 novembre era stata avviata la procedura di cassa
integrazione per i dipendenti dell’azienda "madre": la Atr srl (22
dipendenti).
Il 27 novembre la stessa procedura era stata richiesta per Atr
Tools, Atr Aerospace e Atr Composites – tre aziende del gruppo –
interessando complessivamente altri 264 dipendenti: 47 per la Tools, 72
della Aerospace e 146 della Composites.

Per quanto riguarda l’Atr Composites, occorre tener conto che
due rami aziendali erano in affitto fino al 31 dicembre di quest’anno
per la realizzazione di una commessa per la MML (gruppo Lamborgini) e
per la realizzazione della commessa alla I.T.C.A. Produzione S.p.A.
(gruppo Fiat). I lavoratori interessati sono in totale 348.

9 gen – Nuova giornata di sciopero per i lavoratori dell’Atr




COLONNELLA – Per l’Atr in fallimento, su istanza dei sindacati, la
Provincia di Teramo procederà a riattivare il tavolo nazionale già
aperto presso il ministero dello sviluppo economico, soprattutto al
fine di un reperimento di investitori interessati. Lo ha detto il
Presidente, Ernino D’Agostino, formalizzando l’impegno delle
istituzioni emerso da un incontro tenutosi questa mattina.

Ieri,
in effetti, i lavoratori dell’Atr avevfano scioperato. Stop di 8 ore
per ogni turno lavorativo e blocco degli straordinari.

“I
lavoratori hanno espresso disagio per i continui rinvii del tavolo
istituzionale in Provincia – si legge in un comunicato a firma di Fim
Cisl, Fiom Cgil e Ulim Uil – che non ha provato ancora alcuna
operatività in merito alle prospettive produttive ed occupazionali e
alla situazione dei rami d’azienda in affitto”. E il segretario della
Fiom, Giampiero Dozzi ricorda che “il 20 novembre il tribunale ci disse
che non prima di dieci giorni ci potevano concedere un incontro. Lo
fissammo il 23 dicembre che poi venne rimandato. Pensiamo che a questo
punto debbano essere mobilitati i lavoratori. Chiediamo anche se si
apra un tavolo ai ministeri dello Sviluppo economico e del lavoro, di
concerto fra le due regioni”.

21 nov – Cassa integrazione all’Atr

COLONNELLA – I curatori fallimentari dell’Atr srl, una delle aziende
del gruppo Atr di Colonnella, hanno chiesto l’attivazione della cassa
integrazione straordinaria per 12 mesi, a partire dal 1ø novembre, per
22 dei 24 dipendenti (della CIGS non ne usufruiranno un dirigente e un
dipendente, quest’ultimo perchè non ha maturato i 90 giorni di
assunzione). Lo ha reso noto la Provincia di Teramo.

È quanto concordato anche con i sindacati, ieri pomeriggio, nel corso
della riunione che si è svolta al tavolo delle relazioni industriali
della Provincia, alla presenza dell’assessore al lavoro, Francesco
Zoila.
Il ricorso alla procedura di cassa integrazione è stato autorizzato
dallo stesso Giudice delegato. Alla riunione hanno partecipato il
responsabile del servizio Relazioni industriali, Paolo Rota; Antonio
Rizzelli, responsabile della Direzione del lavoro; i curatori
fallimentari Marco De Siati e Luca Di Eugenio, assistiti da Luciano De
Remigis, vicedirettore della Confidustria di Teramo. Per i sindacati
erano presenti: per la Cgil, Giampiero Dozzi, per la Cisl Antonio
Liberatori; per la Uil Gianluca Di Girolamo.

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