Danneggiata sede Obiettivo Lavoro

Alle 2 dell’altra notte una forte deflagrazione ha svegliato gli abitanti della zona della Canterine, in pieno centro storico.

Il boato, comunque, è stato avvertito anche in altre zone della città, a distanza di qualche centinaia di metri. Tutti affacciati alle finestre per capire che cosa potesse essere capitato. La mano di un ignoto malvivente, ma non è da escludere che l’azione possa essere stata condotta da più persone, aveva piazzato una bomba carta, dal potenziale esplosivo piuttosto elevato, sul davanzale di una delle tre vetrine antisfondamento dell’ufficio Obiettivo lavoro, ubicato al numero civico 33 di via Lungotronto.

Accesa la miccia a lenta combustione, l’autore del gesto delinquenziale ed i suoi eventuali complici hanno avuto tutto il tempo necessario per allontanarsi dal punto pericoloso, evitando così di essere colpiti dalle schegge di cristallo della vetrina.

Immediato è scattato l’allarme. Sul posto si sono portati i carabinieri del Nucleo Operativo e i colleghi della Scientifica che hanno raccolto alcuni dati che potrebbero risultare utili per le indagini.

La violenta deflagrazione ha danneggiato l’intera vetrina, che presentava evidenti crepe mentre la parte terminale era andata in frantumi, e spezzato un punto del davanzale in travertino su cui poggia. Telefonicamente sono stati avvertiti i titolari dell’agenzia che, una volta giunti sul posto, non hanno potuto nascondere il loro stupore per quanto era da poco accaduto.

Gli uffici si sono trasferiti in via Lungotronto Bartolomei da qualche settimana. Sono stati subito ascoltati dagli investigatori per cercare di capire se prima di quanto è accaduto avessero ricevuto delle minacce anonime. Ipotesi che è stata subito smentita. L’ipotesi degli investigatori è che si tratti di una semplice bravata architettata dai soliti teppisti della notte ma si seguono tutte le piste, comprese quelle politiche per il significato simbolico che un attentato ad un’agenzia per il varo riveste.

“Obiettivo lavoro” è un gruppo italiano che annovera 161 filiali in tutta la Penisola. L’attività è volta all’offerta di posti di lavoro temporanei in ogni settore sia commerciale che aziendale. Capita anche che se la persona selezionata si dimostra all’altezza del compito venga poi assunto in via definitiva. Ogni filiale viene retta da un amministratore. Massimo Di Francesco è l’amministratore delegato dell’agenzia ascolana ed è in società con un’altra persona.

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