Monteprandone (Ascoli Piceno), 28 dicembre 2010 – Un atto deplorevole e blasfemo, che ha cercato di turbare il clima festivo e sereno tipico del Natale monteprandonese. Ieri sera, infatti, intorno alle 21 alcune persone […] hanno devastato il tradizionale presepe di via Limbo realizzato dalla Pro Loco cittadina. I vandali hanno manomesso numerosi oggetti facenti parte dalle scene della natività, hanno infierito sui manichini dei pastori e soprattutto hanno profanato la mangiatoia allestita in una cantina di Via Limbo. In particolare, quando il Presidente della Pro Loco Bruno Giobbi si è recato sul posto per chiudere il presepe, si è trovato davanti una scena a dir poco blasfema. La Madonna infatti, spogliata del suo velo, brandiva un coltello (rubato dalla scenetta della pescheria) contro il bambinello. Non è andata meglio a San Giuseppe che si è ritrovato sul braccio la testa di un povero pastore. “Un gesto riprovevole – dichiara il Presidente Giobbi – che deve far riflettere le famiglie sui comportamenti ormai preoccupanti dei loro figli. Il presepe, oltre a rappresentare ormai una tradizione è un’icona imprescindibile della Cristinaità, che non può essere offesa con gesti che hanno ben poco delle ‘comuni ragazzate’. La Pro Loco così come il Comune di Monteprandone si riservano di passare per vie legali contro i responsabili. Già ieri sono stati visionati dalle forze dell’ordine i filmati delle telecamere a circuito chiuso, dai quali sarà possibile risalire alle identità dei vandali.
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