Due clandestini, un uomo e una donna, sono stati arrestati nel giro di
pochi giorni dalla polizia ferroviaria di San Benedetto.
Si
tratta di Youssef Moukrin, marocchino di 33 anni, che qualche giorno fa
è stato controllato dagli agenti mentre si trovava all’interno della
stazione ferroviaria. Il giovane ha fornito false generalità ma è
bastato un semplice controllo delle impronte digitali per incastrarlo:
era stato già espulso dall’Italia e, pertanto, nei suoi confronti sono
scattate le manette.
Il secondo arresto è invece avvenuto
giovedì scorso. In manette è finita la senegalese Joy Edfosa, 26 anni,
che è stata controllata mentre viaggiava in treno. Dai controlli è
risultato che la giovane era già stata espulsa, ma ogni volta
era poi rientrata in Italia con una falsa identità e, pertanto, è
scattato pronto l’arresto.
Non si è trattato, in ogni caso, di semplici
controlli casuali. Gli uomini della polizia ferroviaria stanno attuando
una vera e propria operazione anti-clandestini! Il treno, infatti,
sembra risultare tra i mezzi di viaggio preferiti dagli stranieri che
si trovano in Italia. Risulta in costante crescita, inoltre, il numero
di quanti si trovano illegalmente sul territorio italiano ma fanno
comunque usa dei mezzi pubblici.
Ecco dunque che la polizia
ferroviaria getta in campo tutti i suoi uomini per effettuare capillari
controlli sui treni e nelle stazioni ferroviarie.
Un giorno stenteremo a crederci, come stentiamo ora.
Se fosse davvero un articolo di settant’anni fa, alzeremmo le spalle tra lo sbigottimento e l’amarezza, ma siccome è il presente, preferiamo tacere…
Giornalisti infami sciacalli, vita breve e malata.
Stava scritto su un muro…