Caccia all’uomo. Con morta.

18 gen PORTO D’ASCOLI – Si è impaurita vedendo i poliziotti e ha cercato di
sottrarsi ai controlli. E’ salita su un capannone dismesso con il tetto
in eternit che ha ceduto. La donna è caduta ed è morta sul colpo.

Tragedia
ieri mattina a Porto d’Ascoli durante un controllo di polizia
sull’immigrazione illegale e lo sfruttamento del lavoro nero. Per
sfuggire alle verifiche degli agenti, una donna cinese clandestina è
scappata sul tetto di uno stabile a due piani e di lì è saltata su
quello di un capannone dismesso, ma è caduta al suolo, (non è ancora
chiaro se per un cedimento della copertura) morendo sul colpo.

Il fatto è avvenuto ieri mattina intorno alle 10 in via del Lavoro, una traversa di via Pasubio.

I
poliziotti, arrivati da Teramo per una indagine che coinvolge un cinese
titolare di alcuni opifici sparsi sul territorio, avevano fatto
irruzione nell’edificio per acquisire alcuni documenti, dove era
allestito un laboratorio cinese, con gli operai costretti a vivere nel
sottotetto.

Trova intanto conferme la dinamica della tragedia.
Secondo gli accertamenti fatti dalla polizia, emersi grazie anche alle
testimonianze degli altri cinesi, sembra che Sinjuan Ye è morta
schiantandosi al suolo dopo un volo di sette metri. La causa della
caduta viene fatta risalire al cedimento di una lastra di eternit del
tetto del capannone dove era salita per cercare di sfuggire a quelli
che credeva fossero dei controlli della polizia. La donna, non in
regola con i documenti, ha scelto la strada della fuga nel tentativo di
sottrarsi alla identificazione e quindi al rimpatrio. Per farlo ha
scelto l’unica via a portata di mano, il tetto del capannone adiacente
l’appartamento-laboratorio dove viveva e lavorava insieme ad altri
connazionali e al marito. Sfortunatamente per lei il tetto ha ceduto e
la donna è precipitata al suolo morendo sul colpo.

Ieri mattina, poche ore dopo la tragedia, tutti i cittadini
orientali sono stati caricati su un furgone e portati in questura per
l’identificazione.



alcuni episodi che hanno riguardato uomini e donne cinesi e gendarmi italiani, negli ultimi mesi nel nostro territorio:

27 Nov – imprenditore riduce in schiavitu una famiglia cinese, i carabinieri li arrestano
http://www.neropiceno.splinder.com/post/19171387/Ripaberarda%3A+%22l%27imprenditore%22+

e relativi manifesti

18 Nov – polizia a caccia di clandestini cinesi nelle campagne e nei casolari abbandonati
http://www.neropiceno.splinder.com/post/19090794/guerra+ai+poveri

 

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