da operaicontro
Si sono presentati intorno alle 6,00 di questa mattina avanti all’ingresso
dell’aeroporto internazionale dell’umbria, in concomitanza con la partenza del volo
giornaliero per milano, per rimanervi un paio d’ore. Un centinaio di operai dello
stabilimento della A.Merloni di Nocera Umbria.
La Merloni e’ in amministrazione controllata, occupa in Umbria 1038 operai dei 3200
complessivi distribuiti negli altri stabilimenti di Marche ed Emilia Romagna (ai
quali si aggiunge un indotto fatto di piccole e piccolissime imprese molte delle
quali hanno già chiuso). Sta infatti per scadere il termine per la firma dell’accordo
di programma promesso dal ministero dello sviluppo economico indispensabile per la
continuità occupazionale.
L’azienda è in amministrazione straordinaria da 15 mesi e i finanziamenti statali e
regionali derivanti dall’accordo, 40 – 50 milioni di euro, potranno rendere possibile
la proroga dell’amministrazione straordinaria e degli ammortizzatori sociali.
Gli operai da più di un anno hanno un salario quasi inesistente.
Sempre questa mattina, a Fabriano un centinaio di operai hanno bloccato l’uscita
della superstrada Ancona-Roma, mentre un altro gruppo di una cinquantina di operai ha
occupato la linea ferroviaria Orte – Falconara. Dopo avere attraversato il passaggio
a livello a Piaggia D’Olmo, a sud di Fabriano, si sono fermati sui binari impedendo
il traffico ai convogli.